lunedì 15 gennaio 2007

Circus Behind The Wall


Circus Behind the Wall è una scuola nata dal sogno di un uomo. Shadi ha sempre desiderato aprire la sua scuola di circo, e finalmente, nel giugno del 2006 ce l'ha fatta! Una decina di ragazzi, trainer dall'estero, tanta buona volontà e un teatro a Ramallah: walà, il gioco è fatto! Il sogno diventa realtà..e come per magia, il corpo e la mente diventano immagine, colore, forma. E' un circo palestinese che racconta la Palestina, attraverso un viaggio che dal muro all'areoporto non è fatto di parole, ma di emozioni e sensazioni attinte direttamente dal profondo dell'essere. Istanti di pura magia regalati in un'ora di spettacolari giochi acrobatici con il solo sottofondo del battito del cuore, un battito che non sai capire se tuo o loro...
Ma ogni medaglia ha il suo rovescio, e qui, nel paese delle contraddizioni, il muro costruito da Israele è solo la più piccola delle barriere che separano le persone, e, paradossalmente, anche la più fragile. E' solo un muro in fondo, un muro fatto di polvere mescolata ad acqua, un muro che così come è stato eretto può essere distrutto ...Eppure questo muro diventa tremendo perchè feticcio di altre barriere, questa volta molto più difficili da abbattere. Sono le barriere del cuore, quelle che ragazzini acrobati ventenni si sono costruti nell'animo per non soccombere in questo mondo dove di magia ce n'è davvero poca! Sono le barriere della mente che proteggono dalla pazzia..sono i muri che difendono le poche certezze di chi vive nella costante precarietà. E' questo il muro della vergogna, quello che spinge dei ragazzi a rifiutare il training di una ragazza olandese perchè con un passato da israeliana... non ha importanza se brava,... non ha importanza se amica,... non ha importanza se i suoi sogni sono come i loro, non ha importanza se piange nel bagno perchè un rifiuto proprio non se lo aspettava...basta poco a erigere questi muri..chissà quanto ci vorrà per abbatterli.

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